La nanoparticella incontra il Legno

Ecco il risultato di un grande lavoro,

  • L’architettura vernacolare ed aulica in legno nel mondo e nei secoli (esempi)
  • Problemi per la durabilità del legno in architettura e cause del degrado
  • Tecniche e metodi usati per le protezione del legno in architettura con esempi attraverso un excursus storico-geografico (esempi)
  • Il legno oggi in architettura (esempi)
  • Tecniche di protezione oggi
  • Le nanotecnologie oggi
  • conservazione del legno bagnato e l’esperienza del relitto di Marausa
  • Nanomateriali e nanotecnologie nel recupero  di  strutture in legno appartenenti ai Beni Culturali.
  • Nuove costruzioni e soluzioni per rendere più efficiente la casa.
  • Cosa sono i nano materiali e quali saranno in prospettiva i suoi utilizzi

Da noi trovi competenza e professionalità.

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Sicilia, primo intervento con nanotecnologie sui beni sommersi di epoca romana

 

P_20180612_114359_vHDR_OnPer la prima volta in Italia la nanotecnologia verrà applicata per l’ottimizzazione museale di relitti di provenienza marina.

La proposta di collaborazione nasce a seguito del Focus sulle nanotecnologie applicate ai beni culturali, organizzato ieri al palazzo della Luce di Torino dall’ azienda milanese 4ward360 e al quale hanno partecipato oltre 300 tra addetti ai lavori, ingegneri e architetti e che ha vantato, tra i relatori, la partecipazione di una folta delegazione siciliana e dell’Ambasciatore Emerito Unesco Ray Bondin.

Una collaborazione fattiva tra l’azienda milanese 4ward360 specializzata in nanotecnologie e il coordinamento scientifico del GruppoArte16 che vanta tra gli afferenti il Prof. Sebastiano Tusa, Soprintendente del mare della regione siciliana, il restauratore Prof. Franco Fazzio, l’Ing. Renzo Botindari e il coordinatore ed esperto in restauro Giovanni Taormina.
La  4ward360  applicherà la formulazione  nanotecnologica  su elementi del relitto navale di Scauri, recuperato nei fondali di Marausa, dove sorge l’odierno aeroporto di Birgi. Le assi di legno recuperate e già restaurate saranno soggette a interventi del tutto sperimentali al fine di garantirne la conservazione e durabilità nel tempo.
“Le nanotecnologie applicate al manufatto in questione possono essere risolutive nell’evitare le criticità dei metodi e materiali finora applicati” dichiarano i restauratori  Franco Fazzio e Giovanni Taormina intervenuti al Focus di Torino. “Per la prima volta — aggiunge il Soprintende del mare della regione siciliana Sebastiano Tusa — le nanotecnologie verranno applicate per l’ottimizzazione e la conservazione di un relitto in esposizione museale recuperato in fondali marini ”.
“Sono molto soddisfatta del focus — dichiara Sabrina Zuccalà, amministratore della 4ward360 — il convegno di Torino ci ha dato l’opportunità di parlare di nanotecnologie applicate ai manufatti lignei sia a tecnici, ingegneri e architetti sia ai non addetti ai lavori. L’accoglienza della città ha aperto nuove prospettive — aggiunge Sabina Zuccalà — e da questo evento pensiamo di intensificare e avviare collaborazioni con diverse regioni italiane tra le quali anche la Sicilia.”

Durante l’evento di Torino molte personalità Politiche ed Istituzionali hanno portato i saluti e ringraziato per l’impegno verso il Restauro e la Conservazione in Italia e nel Mondo.